GAMBASIN ha esposto con personali e collettive in varie città in Italia e all'estero. Ha esposto nelle seguenti città: Venezia, Padova, Treviso, Milano, Asolo e in altre realtà di provincia.
All'estero ha esposto a Banja Luka, Pocitelj Bosnia, korcula, e altre realtà minori...
Ha partecipato ad oltre 300 collettive e concorsi di pittura.
Dopo una pausa di oltre 20 anni per motivi sociali...
“La ricerca dell’artista trevigiano Giovanni Gambasin è sentimento di mancanza dell’unità primaria e universale, di una pienezza primigenia perduta, esacerbato dalla precoce perdita personale della figura materna e dagli obblighi del servizio di marina militare, ad inseguire una anteriore unità di senso, ove gli opposti siano il medesimo abbraccio. La pianta a croce greca della chiesa di San Bonaventura evoca la tetralogia fondatrice di vita dei quattro elementi della natura, dal blu dell’acqua, al giallo della luce aerea, al rosso del fuoco germinativo, al verde della terra. La struttura ottagonale del tetto della chiesa e della fontana del Bernini in Monterano agitano la memoria inconscia dell’archetipo del contenimento grembale e femminile, che sospinge il limite terreno del quadrato alla perfezione celeste del cerchio: l’ottagono è athanor di una trasmutazione alchemica della materia in spirito, tensione battesimale della finitudine all’infinito. L’axis mundi, il centro assiale dell’universo, il luogo del principio della creazione è individuato nella colonna della fontana berniniana, elemento maschile che sostiene il cielo e penetra il grembo dell’acqua, in un connubio degli opposti, nell’estasi di un sacro sponsale, a rinascere i segreti veritativi di una memoria dimenticata” (Fulvia Minetti, critico d’arte).
Il Premio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma 2021 all’artista Giovanni Gambasin Il Comune di Canale Monterano in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea conferisce il Premio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma all’artista trevigiano Giovanni Gambasin, che offre in lascito una sua opera per esposizione permanente nella galleria comunale in Piazza Tübingen, con inaugurazione il 24 agosto 2021 alle ore 18,00.
Il premio è stato istituito per la celebrazione e l’arricchimento del patrimonio artistico della città e nel valore dialettico del divenire dell’essere nel luogo dell’arte, dimensione universale e archetipica di senso dell’uomo, per una rifigurazione prospettica del sapere, in aperto muovere veritativo.
La cerimonia conferisce ad opera del Sindaco Alessandro Bettarelli la medaglia del Leone Aureo, simbolo della città, disegnata dal direttore artistico Antonino Bumbica e realizzata con fusione artigianale del laboratorio orafo Rocchi di Via Margutta 51 in Roma, il Diploma del Comune e dell’Accademia, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale e la Critica in semiotica estetica della presidente dell’Accademia prof.ssa Fulvia Minetti è esposta in connubio all’opera dell’artista, “Monterano”, che omaggia le rovine dell’urbe antica.
Castello della Castelluccia in ROMA - 2021
Critica in semiotica estetica dell’Opera “Notte e Giorno” di Giovanni Gambasin
I luoghi architettonici del Gambasin sono spazi transizionali d’investimento emotivo e di proiezione psichica. Il simbolismo è tutto interiore e la valenza universale si sospinge alla visione archetipica inconscia del viaggio dell’eroe nel grembo materno per la nascita, che diviene il paradigma di ogni riuscire protagonistico di vita. L’agone immaginativo passa per la perdita della coscienza identitaria e la memoria immemoriale di pluralità del rimosso collettivo, per la trasformazione della pulsione erotica in conoscenza armonica, che affaccia su di una nuova vita, consustanziale, di uomo e di natura, al connubio del giorno e della notte nella rêverie della creazione artistica.
Presidente Fondatrice, Prof.ssa Fulvia Minetti
Inserzione Rivista VivaBoy
Inserzione Rivista
Arte e Illusione
Arpinè Sevagian